Don Chisciotte de la Mancia e Sancio Panza

La cavalleria vista in modo ironico e grottesco che conserva il valore della giustizia

Don Chisciotte e Sancio Panza sono fra i pochi personaggi della letteratura che non conosceranno mai il tramonto.
I temi della cavalleria e fra questi la giustizia e la lotta contro i prepotenti, sono anche il pane quotidiano degli odierni cartoni animati, i cui eroi sono nel cuore di tutti i bambini.
Pittori, musicisti, cantautori, poeti hanno interpretato nei secoli con ironia affettuosa “ l’eroe dalla triste figura “ come Cervantes stesso lo ha definito.
Don Chisciotte combatte contro i draghi e i giganti, ma soprattutto contro l’ingiustizia che è il peggior male di tutta l’umanità da quando esiste l’uomo. Tutto questo senza chiedere nulla in cambio ma per amore di Dulcinea del Toboso.
Egli tuttavia non tiene conto del Mago Frestone che, essendo anch’egli innamorato di Dulcinea, con una magia lo parà impazzire.
Non sarà questo a fermare il nostro eroe, non lo saranno i mulini a vento scambiati per giganti, non lo sarà un gregge di pecore scambiato per un esercito nemico e non lo fermerà neppure l’amore esagerato di Dulcinea.
Don Chisciotte non rinuncerà al suo ideale della cavalleria errante e, seguito dal fedele scudiero Sancio Panza, solcherà addirittura i cieli a cavallo di un drago in cerca d’avventure e di gloria.

Tempi:          montaggio
                    smontaggio
                    spettacolo