Processo ai topi

tratto da un'antica leggenda dell'Alto Adige

La legge è uguale per tutti.... anche per i topi !

Si narra che venerdì 21 ottobre 1519 il cittadino Simon FlieS si presenta dal giudiceWilhelm HaSlinger e intende denunciare i topi, animaletti fastidiosi e non ragionevoli, in quanto avrebbero causato immensi danni. Il giudice apre il processo e ordina come difensore per i topi il cittadino di Glorenza Hans Grienebner e come pubblica accusa Minig Schwarz di Stelvio. Il Processo va avanti con testimoni, domande e risposte fino al 2 maggio 1520, quando il giudice, pressato dagli abitanti di Stelvio, condanna i topi all’espatrio. Essendo però i topi molto piccoli e non sapendo nuotare sarà costruito un ponte sul fiume Adige per farli passare. Inoltre il giorno della partenza i cani e i gatti dovranno stare chiusi in cantina e i topi malati e le tope incinte possono rimanere altre due settimane.

Questa però è la storia di un topino, orecchie grosse e cervello fino, alle prese con l’eterno dilemma: riuscire a riempire la pancia tutti i giorni, più facile a dirsi che a farsi quando la casa è piena di trappole e da quando è nato la parola d’ordine è “non fidarti”.Oltre ai topi la casa è abitata da altri personaggi per così dire scomodi: un fantasma e una strega dello Sciliar. Il fantasma poveretto tra topi e tutto il resto vorrebbe una dimora più tranquilla mentre la strega si diverte alle spalle di tutti con buffi indovinelli. Molti penseranno che per il nostro topino non c’è scampo ma...bisogna tener conto che una piccola bugia a volte ti salva la vita e così è stato anche per lui. Ha trovato una persona che gli vuol bene, che gli ha preparato un lettino per dormire al caldo, buon cibo e, pensate un po’, che gli ha dato anche un nome: Angelino.

Tempi:          montaggio
                    smontaggio 
                    spettacolo